L’Under 18 dell’Itinera CUS Ad Maiora pareggia a Biella (24-24) ed è in finale

Missione compiuta. Dopo il successo per 27-20 nel match di andata, l’Under 18 dell’Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951 ha pareggiato in rimonta in trasferta per 24-24 contro il Biella Rugby Club, qualificandosi alla finale playoff per salire in Elite. La squadra allenata da Luis Otaño, Sergiu Ursache e Manuel Musso è scesa in campo con Bartoletti, Bernardini, Gallo, Bussolino, Edoardo Denunzio (st Bellazzo), Vernero, Morea, Brum Dutra, Pavone, Roberto, Piacenza, Gurlan, Speranza (4′ st Manieri), Ilucas, Parlanti Garbero (23′ st Bersano). A disposizione Cavallaro, Vittorio Denunzio, Tarchiani, Fiandanese.

Gli ospiti sono passati in vantaggio al 6′ con una bella azione larga alla mano, finalizzata da Denunzio (5-0). Sempre nel primo tempo i lanieri hanno ribaltato la situazione con una meta trasformata e sono andati all’intervallo avanti di misura (5-7). Nella ripresa i biancoblù sono tornati a condurre . Su un up & under l’estremo locale non ha controllato l’ovale al volo e Bernardini è stato bravo ad arrivare in velocità, impadronirsene e correre a schiacciare. Bellazzo ha arrotondato al piede per il 12-7. Il Biella ha operato il suo sforzo maggiore e con una meta trasformata si è riportato in testa (12-14). Con un piazzato ha allungato (12-17) e la meta successiva, corredata dall’addizionale, ha riportato il punteggio sui binari giusti (12-24). I cussini avevano ancora il bonus dell’andata da difendere, ma un’eventuale ulteriore segnatura avversaria avrebbe complicato le cose.

La loro reazione è stata veemente e su una palla fuori, sugli sviluppi di una mischia, Gallo ha marcato e Bellazzo ha trasformato (19-24). Proprio nel finale, su una touche, i cussini sono rientrati sul lato chiuso e all’ala Bellazzo non ha perdonato (24-24). «Come previsto – spiega il tecnico Musso – la partita è stata molto impegnativa, perché i biellesi ci hanno pressato fin dal’inizio per metterci in difficoltà e ci sono anche riusciti. Dopo la nostra meta iniziale, la loro aggressività ci ha un po’ condizionato, ma abbiamo limitato i danni. Nel secondo tempo abbiamo trovato la seconda meta, poi abbiamo un po’ sofferto i loro attacchi. Non ci siamo però disuniti e abbiamo rimontato con due belle mete finali. Devo fare i complimenti ai ragazzi, perché contro il loro gioco fisico hanno retto bene l’urto e hanno conquistato un risultato prezioso. Siamo veramente felici di essere in finale e la prossima settimana lavoreremo duro in vista del match secco decisivo». La sfida sarà in campo neutro domenica prossima contro il Monza 1949 .