Under 14 fiducia al Futuro CUS Torino

Sta effettuando un bellissimo percorso, essendo ancora imbattuta, anche la nuova Under 14, guidata da Alberto Carbone e Paolo Martina. Carbone (foto di alex Medda), classe 1996, è il volto nuovo nella categoria, dopo essersi occupato nelle scorse stagioni del Settore Propaganda. «Ho iniziato con l’Under 12 per un anno e mezzo – ricorda – cui sono seguiti tre anni in Under 10, che mi sono serviti molto, grazie al supporto di Elisa Rochas e di tutti gli altri tecnici che mi sono stati a fianco. Ora il nostro direttore sportivo Salvatore Fusco ha deciso di affidarmi l’Under 14. Mi ha chiesto se me la sentissi e ha scommesso su di me. Mi sto trovando benissimo e in più faccio anche il preparatore fisico dell’Under 16 Elite e dell’Under 18 territoriale. Dal lunedì al venerdì sono al 100% al centro sportivo Angelo Albonico e nel fine settimana ci sono le partite. Con l’Under 14 svolgiamo tre sedute, il lunedì, mercoledì e giovedì, dalle ore 17,30 alle 19. Abbiamo però aggiunto un allenamento extra, non obbligatorio, che comincia alle 17 e nel quale approfondiamo aspetti come i passaggi e i calci. La vicinanza di Paolo Martina, che ha molta esperienza, mi aiuta moltissimo, e da lui sto imparando parecchio. La gestione del gruppo e il modo di comunicare con i ragazzi sono diversi rispetto alla Propaganda, che è comunque la base di tutto».

L’obiettivo è soprattutto di formazione: «A quest’età la priorità non deve essere vincere, ma porre tutte le condizioni per raggiungere i risultati in futuro. Abbiamo un progetto gestito dal direttore tecnico Lucas D’Angelo e ci poniamo dei traguardi e partita dopo partita vediamo cosa sia stato assimilato. Per il lavoro sull’Under 14 ci è molto utile capire bene cosa manchi per ben figurare nella categoria successiva, l’Under 16. A inizio anno molti elementi erano in difficoltà nella tecnica del placcaggio e ora si vedono già i miglioramenti. Ciò che mi sta piacendo molto in partita è che i nostri giovani atleti riescano a mettere subito in atto ciò che prepariamo in settimana in allenamento. Sono veloci ad apprendere e per noi tecnici è una soddisfazione vedere che recepiscono ciò che viene loro insegnato. Questi 26 ragazzi che abbiamo a disposizione sono un bellissimo gruppo. Sono tutti amici fra loro e si frequentano anche al di fuori del rugby. Sono uniti e non si perdono un match della prima squadra. Quest’atteggiamento rafforza molto i rapporti. In campionato ci stiamo comportando bene e prossimamente saremo impegnati anche nelle tappe del Super Challenge. Per noi sarà importante comprendere a che livello saremo. Cercheremo d’imporre il nostro il gioco».

Carbone, che in campo era un terza linea, ha smesso di giocare tre anni fa per problemi fisici, dopo aver militato anche in serie A ed essere stato convocato in Nazionale Under 18. «Mi sono rotto il menisco per due volte – racconta – e poi l’infortunio maggiore è stato all’anca. Sono stato costretto a due interventi, l’ultimo a febbraio di quest’anno. Ora voglio trasmettere a coloro che sono più giovani di me ciò che ho appreso. Sono anche studente al terzo anno in Scienze Motorie e a settembre del 2018 dovrei conseguire la laurea, per poi proseguire con la specialistica. Per me è molto gratificante, perché all’Università acquisisco la parte teorica, che posso mettere in pratica con i miei bambini. Sono fortunato e mi diverto molto».

Sabato l’Under 14 sarà a Grugliasco per affrontare alle 16,30 l’Avigliana.