Il CUS Ad Maiora batte il Lumezzane (23-22). Femminile sconfitta a Treviso (0-51)

Un grande CUS Ad Maiora Rugby 1951 batte in rimonta il Patarò Lumezzane per 23-22 con un ottimo secondo tempo e mantiene viva la speranza di rimanere in serie A. Partono avanti i ragazzi di coach Lucas D’Angelo e al 3′, complice un fallo avversario in mischia, usufruiscono di una punizione che Bombonati spedisce in mezzo ai pali (3-0). Al 7′ i padroni di casa giocano una touche ai 22 metri offensivi, Spinelli fa sua la palla e in uscita dalla maul scatta Alparone. Un errato controllo provoca però un graduale arretramento e serve ai bresciani un piazzato da comoda posizione che Faralle realizza (3-3). Ancora un fallo sugli sviluppi di una touche al 12′ mette lo specialista argentino nelle condizioni di calciare, per il sorpasso ospite (3-9). Si utilizza molto il piede da una parte e dall’altra per conquistare terreno. In mischia il Patarò si dimostra superiore e gli universitari soffrono. Al 22′ i rossoblù su una touche ai 22 conquistano l’ovale, poi vanificano tutto con un calcio nel nulla. I locali hanno a loro volta due rimesse a metà campo al 24′ e al 25′ e non riescono ad avanzare. Passa un minuto ed è il Lumezzane a poter sfruttare una touche ai 25 metri.

Un “in avanti” cussino concede una mischia ai rivali e un fallo successivo manda al 28′ sulla piazzola il solito Faralle, che non perdona (3-9). Gli uomini di Michael Gosling insistono e al 31′ macinano metri con un calcio rasoterra molto efficace. I biancoblù rimettono storto e il direttore di gara ordina l’inversione. Occasione ghiotta per il “Lume” e infatti la maul fa il suo dovere e Piciaccia schiaccia oltre la linea. Sull’addizionale Faralle colpisce il palo e la palla entra (3-16). Situazione critica, ma l’Ad Maiora ci crede a carica a testa bassa. Al 35′, su una bella azione alla mano, il giovane Lozzi trova lo spazio all’ala e corre accentrandosi in meta. Compito agevole dunque per Bombonati, che trasforma (10-16). Partita riaperta e si va all’intervallo così.

Nella ripresa al 5′ ancora Lozzi fila via come un siluro e mette in apprensione la difesa lombarda. Al 6′ Bombonati piazza e riduce ulteriormente le distanze (13-16). Faralle, però, al 10′ ricostituisce il +6 (13-19). Al 17′ il CUS ha l’opportunità per andare a bersaglio, ma su una touche ai 5 metri d’attacco perde malauguratamente palla. Il piazzato di Bombonati al 20′ firma il 16-19. Dura poco, perché al 22′ Faralle riallunga (16-22). Lozzi al 28′ parte in velocità e viene fermato a fatica. Alla mezz’ora su una touche ai 5 metri arriva la meta di Bandieri, ma l’arbitro vede il doppio movimento e non concede. Al 32′ invece è tutto cristallino e un ficcante schema alla mano propizia il sigillo di Dezzani. Bombonati trasforma ed è sorpasso (23-22). Viene anche ammonito Zoli e ora i cussini hanno un punto e un uomo di vantaggio. Al 36′ Bombonati sceglie di piazzare, per scongiurare il rischio della beffa finale con un calcio avversario, e la sua traiettoria sfila a lato del palo. Al 40′, su una situazione di comodo rilancio, lo stesso numero 10 serve Monfrino, che inopinatamente perde palla, concedendo al Lumezzane la chance dell’ultimo assalto. Tentativo frustrato da una buona difesa locale e quando Fofana conquista palla il fischio arbitrale mette fine alla contesa e dà il via alla festa. Nelle altre partite di giornata, però, il successo per 26-24 del Valpolicella sull’Udine dice che ci sarà ancora da soffrire sportivamente. Il Valsugana espugna Paese per 28-24. In classifica Udine guida con 23 punti, davanti a CUS e Valsugana con 18 e a Valpolicella (17), Lumezzane (16) e Paese (12).

Tabellino:

CUS Torino v Patarò Rugby Lumezzane 23-22 (pt. 4-1)

Marcatori: p.t. 3′ cp. Bombonati (3-0); 8′ cp. Faralle (3-3); 12′ cp. Faralle (3-6); 28′ cp. Faralle (3-9), 32′ m. Piciaccia, tr. Faralle (3-16); 35′ m. Lozzi, tr. Bombonati (10-16); s.t. 6′ cp. Bombonati (13-16); 10′ cp. Faralle (13-19); 20′ cp. Bombonati (16-19); 22′ cp. Faralle (16-22); 32′ m. Dezzani, tr. Bombonati (23-22).

CUS Torino: Dezzani, Amadasi (30 st Fofana), Spaliviero, Marco Monfrino (40′ st Enrico Monfrino), Lozzi, Bombonati, Mantelli (18′ st Tomaselli), Merlino (cap.), Alparone, Spinelli, Ursache, Malvagna (30′ st Perrone), Frifferi (32′ st Bandieri), Nevio Racca (38′ st Martina), Modonutto (35′ st Novello). All.: Lucas D’Angelo

Rugby Lumezzane: Masgoutiere (19′ st Raza), Lepre, Venturini (7′ st Zaffino), Locatelli, Gustinelli, Faralle, Canale, Bellandi, Cattina (cap), Rossetti, Scotuzzi (27′ st Pagani), Cuello (13′ st Rizzotto), Piciaccia (13′ st Magli), Zoli, Aluigi (19′ st Piovani). A disposizione: Montini, Savardi. All.: Michael Gosling

Arbitro: Ivano Pivato (Firenze)

Assistenti: Gabriele Platania e Filippo Barrafranca (Novi Ligure)

 

Cartellini: giallo 33′ st Zoli (Lumezzane)

 

In serie A femminile le cussine lottano, ma cedono in trasferta all’esperta Benetton Treviso per 51-0. L’impresa riesce invece all’Under 14, che nel Super Challenge di Rovato sale clamorosamente sul secondo gradino del podio. I torelli superano per 12-7 lo Junior Brescia e per 3-0 l’Asr Milano. Vincono dunque il girone e nella semifinale dal primo al quarto posto s’impongono per 15-14 sul Petrarca Padova. Vanno dunque in finalissima, nella quale inchiodano il Venezia Mestre sullo 0-0 e perdono solo ai calci. Capolavoro dunque dei ragazzi guidati da Vittorino Tosatto. Il Settore Propaganda al’11° Torneo dell’Orso a Biella vince con l’Under 8 e si piazza seconda con l’Under 12 e undicesima con l’Under 10, meritandosi il premio come migliore società.

L’Under 18 di Wady Garbet perde a Genova (10-14), con una meta di Sacco, trasformata da Reeves, autore anche di una punizione. L’Under 16 Elite disputa un buon primo tempo con grinta e mette sotto pressione il Lecco. Chiude in vantaggio per 12-5, con le mete di Morando e Brum Dutra e una trasformazione di Bellazzo. Nella seconda frazione, però, un calo fisico e mentale è fatale alla compagine allenata da Dragos Bavinschi, che subisce due cartellini gialli a Piacenza e Brum Dutra e due mete locali, per il 12-19 conclusivo.