Il CUS Ad Maiora femminile travolge il Chicken CUS Pavia (48-3).

Bella domenica per il CUS Ad Maiora Rugby 1951femminile, che al centro sportivo Angelo Albonico batte nettamente (48-3) il Chicken CUS Pavia e conquista la seconda vittoria stagionale in serie A, dopo quella all’esordio sul Cogoleto & Province dell’Ovest. Nicola Compagnone manda in campo Pantaleoni (14′ st Piovano) estremo, Giulia Bruno (28′ st Ponzio) e Spaliviero (14′ st Ertola) ali, Monica Bruno (25′ st Salvati) e Rochas centri, Romano apertura, Francesca Guaia mediano di mischia (1’st Fini), Gai (28′ st Villarboito), Scotto e Sparavier terze linee, Belloli e Masera seconde linee, Zini e Malisan piloni e Hu (24′ st Salvatore) tallonatrice. A disposizione Caldarola. Sull’altro fronte il tecnico Fabrizio Alberto Villa schiera  Torra (1′ st Cabrini), Di Lauro (1′ st Greco) e Cortinovis agli estremi del triangolo allargato, Turolla e Giordano ai centri, Nascimben e Favata in mediana, Bertocchi, Manera e Villa (24′ st Simbula) in terza linea, Bovio e Andreoni in seconda e Ramadan, Bellotti e Bruschi in prima. In panchina Gurrado. La direzione di gara è affidata a Francesca Giuliani di  Milano.

Ottimo l’approccio delle cussine, che vanno in vantaggio già al 1′: la palla passa con velocità e precisione dalle mani di Romano, a quelle di Rochas e di Monica Bruno, che completa con bravura il fraseggio e termina in meta. Capitan Rochas trasforma ed è 7-0. Le ospiti reagiscono e cercano fortuna nella metà campo avversaria, senza però trovare sbocchi. Al 18′ la 16enne Romano vai via in assolo sulla destra e sigla la sua prima meta nel massimo campionato. L’addizionale di Rochas fa 14-0. Cinque minuti dopo Romano concede il bis con un ficcante inserimento, che sorprende la difesa ospite (19-0). C’è ancora tempo al 35′ per una grande galoppata sulla fascia di Gai, che si accentra e depone a terra centralmente, per l’agevole trasformazione di Rochas (26-0).

Al 38′ la discesa di Gai viene fermata e sessanta secondi dopo un dubbio “in avanti” stoppa l’azione che avrebbe portato in meta Hu. Le biancoblù vanno all’intervallo con il bonus già in cassaforte. Alla ripresa Gai va in percussione, entra nei 22 lombardi e viene placcata. Al 9′ un’azione corale alla mano è finalizzata mirabilmente al largo da Pantaleoni (31-0). Quando il CUS Pavia attacca le torinesi chiudono bene tutti gli spazi e al 26′ un recupero di Ertola, in prossimità della linea laterale, innesca un’offensiva che la corsa di Piovano traduce in meta (36-0). Le ragazze di Compagnone continuano a proporre gioco e Romano imbecca Scotto, che chiede di meglio per andare a marcare. Rochas arrotonda al piede per il 43-0. Al 35′ il Chicken trova i primi punti, con un piazzato in mezzo ai pali di Favato (43-3). L’ultimo acuto è però ancora dell’Ad Maiora, con Sparavier che, allo scadere, sprinta inarrestabile sulla sinistra per firmare l’ultima meta (48-3). L’ottima prestazione di tutte le biancoblù induce al sorriso. in vista del prosieguo della stagione.

Deludente, invece, l’Under 16 Elite di fronte a un volitivo Lecco, che a Grugliasco, sotto la guida del coach della prima squadra Sebastian Damiani, coglie il suo primo successo in campionato (21-43). Bugiarda la classifica dei lombardi, che con la loro velocità stroncano un CUS completamente assente nei placcaggi. Dragos Bavinschi dà fiducia a Bellazzo estremo, Cravero (4′ st Saracco) e Denunzio (11′ st Di Luna) ali, Cusolito e Sardella (centri), Bernardini e Morea in cabina di regia, Morando, Fiandanese e Tasso (3′ st Piacenza) terze linee, Zanini e Falletto (15′ st Summonte) seconde, Gurlan e Parlanti Garbero (3′ st Massaro) e Roberto tallonatore (16′ st Speranza). A disposizione Vernero. Lecco sul terreno con Riva estremo, Negri e Guengane alle ali, Mauri e Corbetta ai centri, Alippi e Bonaschi mediani, Locatelli, Taccani e Guel in terza linea, Parisi (25′ st Salvucci) e Fumagalli (21′ st Turati) in seconda e Galli, Spillere e Benavente in prima. In panchina Ascari, Telloli, Panzeri e Crippa. Arbitra Mario Forleo di Torino.

Il CUS sembra padrone e per 2′ tiene palla nella metà campo avversaria, senza peraltro creare pericoli. Al 4′, alla prima sortita, Alippi innesca la corsa di Corbetta, che vola in meta senza trovare resistenza. Alippi trasforma (0-7). Morea al 6′ ruba una touche e calcia, ma Guel controlla e rilancia. All’8′ il Lecco va via alla mano e nessuno riesce a fermare Locatelli proiettato in meta. Alippi al piede non fallisce (0-14). I locali si fanno vedere al 17′, con una mischia ai 5 metri d’attacco e una palla fuori concretizzata da Gurlan. Trasformazione non facile, che Bellazzo manda a destinazione (7-14). Gli ospiti riallungano al 28′ con Alippi, che parte centralmente e aggira letteralmente la retroguardia cussina mal disposta. Bellazzo tenta il placcaggio con scarsa convinzione e la meta è cosa fatta, come la trasformazione di Alippi (7-21). Nel secondo tempo dialogano alla mano Mauri e Negri, nessuno va a placcare e l’ala al 9′ finisce in meta (7-26). Al quarto d’ora Moreo serve Gurlan, che sfonda la linea e schiaccia di potenza, prima del calcio in mezzo ai pali di Bellazzo (14-26).

Un piazzato di Alippi al 29′ muove ancora il punteggio per il Lecco (14-29). La stessa apertura al 21′ scatta dalla sua metà campo e corre a realizzare, confermando l’inconsistenza della difesa biancoblù (14-36). La palla a terra di Zanini al 27′, sugli sviluppi di una touche e di una bella maul avanzante, e la trasformazione di Bellazzo riducono il divario solo temporaneamente (21-36). A ricostituirlo pensano al 32′ un intercetto e conseguente meta di Negri e il calcio conclusivo di Alippi (21-43). Il Lecco incassa anche il bonus e torna a casa felice, mentre i ragazzi di Bavinschi riflettono sulla peggiore prestazione stagionale. Sempre in ambito giovanile, buone notizie arrivano dall’Under 14, che vince sul campo del VII Rugby per 52-10, segnando 7 mete contro 2 dei rivali. Amichevole all’Albonico fra le Under 18 del CUS e del Lecco, con il secondo che impone la legge di categoria.