Il CUS Ad Maiora espugna Valpolicella (23-13). Le ragazze battute dal Valsugana (0-37).

Dopo la prima vittoria stagionale, per il CUS Ad Maiora Rugby 1951 arriva anche il primo successo in trasferta. I ragazzi di coach Lucas D’Angelo, nella quarta giornata di andata del girone dei playout di serie A, s’impongono in casa del Valpolicella (23-13) e fanno un secondo passo importante verso la salvezza. Nel primo tempo, complice un approccio alla partita sbagliato, gli universitari soffrono. Scelgono di giocare spesso nella propria metà campo, invece di portare la pressione in quella avversaria, e non risultano incisivi. Il CUS va in vantaggio con un piazzato di Bombonati al 4′ (0-3) e al 10′ la meta di Damoli, trasformata da Stefani, provoca il sorpasso (7-3). Bombonati al 12′ accorcia le distanze dalla piazzola (7-6). Al 15′ il tallonatore locale Savoia s’infortuna seriamente alla caviglia e la partita viene sospesa per circa 30′. Quando riprende, accade poco a parte il calcio a bersaglio di Stefani, che al 22′ fissa il punteggio a metà gara (10-6).

Al rientro in campo Stefani al piede amplia il margine (13-6). I torinesi si affidano maggiormente ai calci di spostamento e avanzano nei 22 metri veronesi l’asse delle loro azioni. Il possesso aumenta sensibilmente e con esso cresce la superiorità territoriale. Come conseguenza della spinta, fioccano anche le occasioni da meta e in tre casi i cussini riescono anche a schiacciare palla oltre la linea. Ursache al 10′ (13-11), Spinelli al 25′ (13-16) e una tecnica, trasformata da Bombonati, al 35′ (13-23) fanno volare i subalpini, che a fine gara festeggiano anche Merlino, designato migliore atleta in campo.

Il blitz in terra veneta conferma che la squadra subalpina ha i numeri per rimanere in categoria, ma è altrettanto vero che per raggiungere l’obiettivo ci sarà da lottare fino all’ultimo minuto dell’ultimo turno. Negli altri match il Valsugana batte il Lumezzane per 16-9 e il Paese supera il Rugby Udine per 23-19, per una classifica che vede Udine e Valsugana al comando, con 12 punti, Paese terzo con 10 e poi Valpolicella e CUS Torino con 9 e Lumezzane con 6.

 

Tabellino:

 

Santamargherita Valpolicella –  Cus  Torino Rugby 13 – 23    (pt. 10 – 6)

Marcatori:  p.t.: 4′ p. Bombonati (0-3), 10′ m. Damoli tr. Stefani (7-3), 12′ p. Bombonati (7-6), 22′ p. Stefani (10-6); s.t.: 5′ cp. Stefani (13-6), 10′ m. Ursache (13-11), 25′ m. Spinelli (13-16), 35′ m. tecnica Cus Torino, tr. Bombonati (13-23)

Santa Margherita Valpolicella Rugby 1974: Magrulli, Saccomani (30’ Zardini), Baldi, Disetti, Gasparini, Damoli, Stefani, Filippini Matteo (75’ Cimetti, Mozzato, Righetti (60’ Fraccaroli), Filippini Mattia, Nicolis (75’ Simoncelli), Momi (75’ Compri), Savoia (15’ Ferraro)), Persi (45’ Carraro). A disposizione: Fierro

All: Mirco Bresciani

Cus Torino Rugby: Dezzani, Amadasi (60’ Tinebra), Spaliviero, Marco Monfrino, Lozzi, Bombonati, Tomaselli (50’ Mantelli), Perrone, Alparone (41’ Merlino), Spinelli, Ursache, Malvagna (55’ Bandieri), Mattia Racca, Nevio Racca, Friggeri (70’ Modonutto). A disposizione: Martina, Toresi, Fofana. All. : Lucas D’Angelo

Arbitro: Stefano Roscini di Milano

Cartellini gialli: 35’ Persi (Valpolicella), 70’ Magrulli (Valpolicella)

 

Al centro sportivo Angelo Albonico la squadra cussina femminile di serie A cede alle campionesse d’Italia del Valsugana (0-37), ma non sfigura. Coach Dragos Bavinschi schiera Pantaleoni (7′ st Ertola) estrema, Sandra Guaia (4′ st Giulia Bruno) e Piovano (38′ st Sarasso) ali, Monica Bruno e Rochas centri, Romano apertura, Francesca Guaia (1′ st Fini) mediano di mischia, Gai, Sparavier e Scotto terze linee, Masera e Salvatore seconde linee, Zini e Malisan piloni e Hu tallonatrice. A disposizione Bullari, Ponzio, Colò e Belloli. Le tricolori in carica rispondono con Bertoglio estrema, Vitadello (34′ st Linarello) e Nascimben (11′ st Guariglia) alle ali, Folli e Zangirolami ai centri, Rigoni e Zatti (23′ st Salvadego) in mediana, Elisa e Alessia Giordano e Veronese (7′ st Costantini) in terza linea, Stoppa (34′ st Bortolotto) e Ruzza in seconda, Cerato, Migotto (18′ st Jeni) e Galiazzo (18′ st Maran) in prima. Arbitra Fabio Taggi di Milano.

Non trascorre neppure un minuto e le cussine rubano la prima touche e partono all’attacco, fermato da un “in avanti”. Al 4′ Romano serve Monica Bruno, che rompe un placcaggio e avanza, ma viene stoppata al secondo tentativo. Ancora Romano ispira le compagne, che mettono in apprensione le avversarie. Per un mani in ruck le padrone di casa usufruiscono di una punizione spedita in touche all’altezza dei 5 metri. La rimessa non viene giocata al meglio, ma è il CUS a fare la partita ed è un bel vedere. In una delle rare iniziative ospiti, una disattenzione difensiva risulta fatale e costa la meta di Zangirolami (0-5). Al 23′ il Valsu parte da una touche e dalla successiva maul per portare lo scompiglio nella retroguardia locale. L’ovale fuori viene gestito da Rigoni, Zangirolami e Vittadello, che va a schiacciare (0-10). Scocca la mezz’ora e di lì a poco una maul padovana va fino in fondo e Stoppa finalizza (0-15). Il punteggio è un po’ severo per le brave cussine, che proprio allo scader provano ad accorciare le distanze. La touche ai 22, però, non sortisce effetti e sulla successiva punizione fuori del Valsu termina il primo tempo.

All’8′ della ripresa Malisan riceve un pugno da Ruzza e poi, per la probabile reazione, anche un cartellino giallo, che risparmia invece la rivale. Al 13′ su una palla oltre la linea Monica Bruno annulla la meta e lo stesso fa al 15′ Rochas. Si riprende da una mischia i 5 metri difensivi e il pack biancoazzurro non perdona, mandando in meta Elisa Giordano (0-20). Il Valsugana approfitta di un’azione di maul al 23′ per incrementare ancora il bottino. La meta è di Ruzza e la trasformazione di Rigoni (0-27). Al 30′ le seconde in graduatoria vanno via alla mano e il tentativo di Giulia Bruno di placcare Elisa Giordano in extremis non riesce. Rigoni calcia l’addizionale e colpisce la traversa (0-32). L’ultima meta al 33′ è conseguenza di un’incursione di Folli, imbeccata da Rigoni, all’ala (0-37). Il punteggio non rende onore a capitan Rochas e compagne, per lunghi tratti capaci di mettere in difficoltà le più esperte avversarie.

Sempre a Grugliasco, franco successo dei Bulls per 31-14 sul Rugby Spezia, nel terzo turno dei playout di serie C. Il tecnico Andrea Oliva si affida a Enrico Monfrino, Mosca, Bianco (70′ Vincenzo Listone), Fortunato (54′ Oddone), Timo (57′ Bellora), Notario (70′ Terranova), McLennagham, Biscardi, Bertola (70′ Messina), Polla, Falcetta (70′ Savarino), Bestini (54′ Saluta), Mamdouh, Cassardo, Novello. Dopo i primi 40′, conclusi sul 7-7, con la meta di Biscardi, trasformata da Notario, nei secondi i biancoblù dilagano, andando a segno con Monfrino, Novello, Saluta e Bertola, più una trasformazione di Notario e una di Mosca. Un ottimo risultato in vista del prosieguo della poule.

L’Under 14 domina in casa il Collegno per 53-0, segnando ben nove mete. Un’altra bella prestazione, nel percorso di avvicinamento alla prossima tappa del Superchallenge, che si svolgerà a Treviso il 19 marzo. Rinviata per neve a Cuneo la sfida dell’Under 18 contro il Pedona, valida per la fase interregionale.